mercoledì 24 novembre 2010

Dice che cominciare con un funerale porta bene

Per la terza volta nella mia vita, mi ritrovo ad aprire un blog. I primi due, obiettivamente, facevano ampiamente cagare. Come noterete, non risparmierò i francesismi barocchi. Dunque, sui questi primi due tentativi ho speso anche del tempo, ma poi vedevo che le cose non giravano. Spendevo tempo a vuoto. I post erano scollegati l'uno dall'altro, mancava coerenza. Quest'ultimo sembra promettere benino. Sarà perchè chi scrive (adoro parlare di me in terza persona, talvolta) sta attraversando un periodo di passaggio. Nuova città, nuova vita, ma stessi sogni. Quel passaggio che molti chiamano 'morte', nel senso di rinnovo, di abbandono di una vecchia vita per una nuova. Migliore? Speriamo. Quando cominciai a lavorare per il Carlino, come primo articolo mi fu assegnata la cronaca di un funerale. Davanti alla mia faccia poco convinta e buttando un occhio alla mia mano a conchiglia sul pacco, il mio capo mi diede ampie rassicurazioni: 'va là, che iniziare con un funerale porta bene'. All'epoca non rimasi molto convinto, ma da quel giorno di metà gennaio sono passati tanti giorni e tante cose sono successe. Non voglio voltare pagina, perchè l'ho fatto già tante volte e dopo un po' il libro finisce. Voglio aggiungere nuove pagine. Anche in formato elettronico.

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