lunedì 21 febbraio 2011

Ditemi voi #2

Dunque. Calma Ale. Respira.
Venerdì vado a vedere una casa. L'annuncio dice che due ragazzi stanno cercando un terzo. Singola a 450 euro, zona Lambrate. Ci sentiamo via sms (mi risponde dopo due giorni, con calma) e vado, speranzoso, all'appuntamento. In casa non sono in due, ma in CINQUE, e cercano il sesto. Si aggiunga che sono tutti dee-jay e musicisti e quando arrivo c'è uno che si diletta con la chitarra. Un bordello infernale. "Fammi sapere se ti interessa", mi fa sto Fabri Fibra dei poveri. Contaci. Ieri sera altro appuntamento. Precotto, singola a 360 euro. Ho il numero di uno con cui ho concordato giorno e ora. Chiamo e risponde una. E' la sua morosa, lui è ammalato. Gli chiedo di aprirmi e lei dice si, però non mi spiega che porta devo prendere, che scala devo salire. La richiamo e mi fa: "ah, mi sono dimenticato di dirti che in realtà non siamo a Milano". E allora chi cazzo mi ha aperto? Mi faccio dire qual è il campanello, risuono e fianlmente entro. Davanti a me ci sono altri due ragazzi che la stanno vedendo e devo aspettare il mio turno. La casa è carina, grande. La stanza non è una reggia, ma può andare. Ci sono due ragazze e un ragazzo, cercano un altro maschietto. L'unica mia riserva è che non ho mai abitato in case miste, ma vabbè. Dico che per me va bene, e loro ocvviamente mi fanno sapere che dovranno fare la selezione. Su quali criteri non si sa, visto che io non ho quasi mai aperto bocca. Ovviamente non mi richiameranno.
Ora devo andare a vederne un'altra. Nel frattempo, mi prendo una pausa per fissare un altro appuntamento, per domani. Chiamo il tizio, che che mi ha mandato il suo numero via mail (lo avevo contattato tipo una settimana fa) e mi dice che non risponde mai alle mail e agli sms. vabbè, lo chiamo, ma nn col cellulare dato che ho pochi soldi. Chiamo con un telefono fisso della scuola, di quelli che quando lo usi compare la odiosa scritta 'privato'. Risponde un tipo dall'accento spagnolo. Ha risposto alla mia mail tipo un'ora prima ma già non sa più chi sono. Poi mi fa: "chiamami con un numero visibile". "Guarda che non ho soldi nel cellulare", replico. E lui mi butta il telefono in faccia.
Ditemi voi.

2 commenti:

  1. Ti dirò: la città in sè non è male. Ma come in moltre altre città, il suo problema sono gli abitanti. Non mi vedo a vivere qui per sempre, ed è un peccato perchè Milano offre scorci molto carini. Per stare in certe zone ci vogliono i soldi. E soprattutto, bisogna prendere in considerazione di cercare casa.

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